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Mostre, installazioni e reading tra la Cina e il Giappone

Marco Nereo Rotelli avrà l’onore di inaugurare il prestigioso festival internazionale di poesia di Yangzhou (Cina) nell’anno in cui la città festeggia i 2500 anni dalla fondazione con la messa in luce dei laghi, famosi per i grandi fiori di loto, che coronano una delle città più belle delle Cina.

L’opera sarà visibile a partire dal 26 settembre e si svilupperà lungo i sentieri e i percorsi di acqua tra i bambù illuminando con le parole poetiche straordinari fiori di loto. “La purezza funge senza termine, in tempo e spazio di luce”: a questo pensiero di Confucio si ispira l’opera di Rotelli che con la sua arte sembra dare materialità alla luce e immaterialità al reale, creando prospettive ottiche privilegiate nel luogo dell’incanto.

Di altra natura ma sempre con denominatore comune il segno poetico, le opere che l’artista presenterà in Giappone per due eventi curati da Salvatore Marsiglione.
Il 1° ottobre Rotelli inaugurerà a Kyoto, con una mostra nella Gallery Tomo di Tomoharu Aoyama, dove saranno esposti ben 64 specchi realizzati dall’artista utilizzando acidi capaci di cromatizzare la superficie specchiante. Si tratta di piccoli specchi che ricordano volutamente gli specchietti retrovisori delle macchine, ma non si tratta di un richiamo pop, chiaramente Rotelli cerca di dare senso all’idea di una visione retrostante, ispirato dalle parole di Walter Benjamin: “C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto”.

Il viaggio di Rotelli si concluderà a Osaka, con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone, all’Istituto Italiano di Cultura diretto da Stefano Fossati una mostra di disegni di particolare interesse. Si tratta di disegni su carte per la realizzazione di grandi ventagli ove il segno criptico rimanda a misteriosi e antichi messaggi. Il disegno dell’artista sull’icona dei ventagli prestampati in oro sembra sospendere ogni comunicazione e promuovere la magia del segno. Vi è in sostanza un messaggio recondito che sospende e pone in una posizione aperta, esattamente nella posizione dello stupore, tanto cara all’artista nell’esecuzione delle sue installazioni.
Ogni riferimento in Rotelli non è casuale. Le opere esposte, con una sorta di contrappasso, ci ricordano antichi pittogrammi ma sono pittogrammi “al pixel” che spiazzano tra ancestrale e tecnologico. Lo spettatore avrà la sensazione di esser sospeso tra visione e percezione, quasi che il segno del pittogramma metaforizzare il filo per le peripezie di un’artista acrobata.

Marco Nereo Rotelli
Via Quintiliano, 24
20138 Milano

info@marconereorotelli.it


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artprojectArt Project nasce nel 2000 come gruppo di lavoro e di ricerca dall’incontro di artisti provenienti da ambiti disciplinari differenti quali arte, poesia, teatro, musica.